Il corso

Titolo: [9214/2020] - FISICA
  • Classe: L-30
  • Sede: MESSINA
  • Lingua: Italiano
  • Coordinatore: GIUSEPPE MANDAGLIO
  • Accesso: Libero
Requisiti

Per essere ammessi ai corsi di laurea triennali del Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, di Scienze Fisiche e di Scienze della Terra occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Il CdL in Fisica, a norma del DM del 22 ottobre 2004 n.270, art.6, prevede una verifica obbligatoria delle conoscenze di matematica di base in linea con quanto stabilito dalla Conferenza Nazionale dei Presidenti e dei Direttori delle Strutture Universitarie di Scienze e Tecnologie (con.Scienze) in collaborazione con il Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso (CISIA)  per i corsi di laurea scientifici mediante la somministrazione di test che hanno validità nazionale.
Lo studente può quindi sostenere il test in qualsiasi dipartimento, struttura, facoltà o scuola di una università italiana aderente a con.Scienze, e il risultato conseguito ha validità nazionale nelle sedi aderenti a con.Scienze. Tutte le informazioni sui test nazionali e l’elenco delle sedi aderenti a con.Scienze/CISIA sono pubblicate sul sito del dipartimento MIFT.

Obiettivi


Il Corso di Laurea in Fisica ha come obiettivo sia di formare laureati in grado di accedere direttamente ad attività lavorative in vari settori tecnologici che richiedono una definita familiarità con le metodologie scientifiche che dotati, al tempo stesso, di una preparazione che consenta loro un inserimento diretto in corsi di laurea magistrale.
In particolare, il corso si prefigge di fornire un adeguato bagaglio culturale e di sviluppare quelle capacità di ragionamento critico che permetteranno al laureato di:
1) inquadrare differenti fenomeni fisici e saperli rappresentare mediante modelli semplici ma al contempo efficaci in termini di variabili fisiche appropriate, sia dimensionalmente che quantitativamente;
2) impostare un problema utilizzando il corretto riferimento e trovarne una valida soluzione sulla base di opportune relazioni tra grandezze fisiche;
3) avere la capacità di utilizzare le teorie e i modelli consolidati in ambito fisico e saper affrontare semplici quesiti approntando risposte anche in termini probabilistici;
4) saper mettere a punto semplici configurazioni sperimentali ed essere in grado di effettuare la misurazione di parametri fisici corredandone il risultato con il relativo errore di misura;
5) saper utilizzare tutte quelle abilità trasversali (informatiche, linguistiche, ecc.) che permettano al laureato di effettuare le opportune elaborazioni e/o presentazioni di dati teorico-sperimentali, di consultare testi in lingua straniera e predisporre relazioni;
6) avere consapevolezza dei propri limiti e nel contempo aver maturato una capacità autonoma all'aggiornamento e all'approfondimento.

Il corso di studi prevede un unico percorso formativo, al cui interno sono presenti le seguenti aree di apprendimento:
1. Attività di base, in cui sono presenti l'area matematica, con l'obiettivo di fornire le conoscenze matematiche utilizzate nella indagine fisica, e l'area della fisica classica, con l'obiettivo di fornire le conoscenze fondamentali sia dal punto di vista teorico che da quello sperimentale;
2. Attività caratterizzanti, in cui sono presenti l'area della fisica teorica e della fisica moderna, con l'obiettivo di fornire le conoscenze fondamentali della meccanica quantistica e della relatività, ed un inquadramento teorico e sperimentale delle aree principali della fisica moderna (dalla fisica nucleare e subnucleare alla fisica atomica, molecolare e della materia condensata);
3. Attività affini, con l'obiettivo di fornire le principali conoscenze sui settori scientifici e tecnologici fondamentali per il lavoro del fisico (chimica, elettronica e informatica).

Tutti gli insegnamenti prevedono lezioni frontali, esercitazioni e/o attività di laboratorio. Le discipline di base sono offerte al primo anno e al secondo anno, gli insegnamenti che ricadono nelle attività caratterizzanti e che richiedono competenze propedeutiche, sono concentrati nella parte finale del secondo anno e nel terzo anno di corso. I contenuti propedeutici degli insegnamenti che ricadono nelle attività affini si svolgono nel primo anno e continuano nel secondo anno con lo scopo di fornire competenze più specializzate.
Le conoscenze e le competenze maturate durante il corso triennale sono verificate attraverso prove di esame orali anche in forma di seminario, esercitazioni pratiche con elaborazione e presentazione di relazioni di laboratorio.

Il CdS prevede al terzo anno altre attività quali tirocini formativi presso aziende, laboratori di ricerca e soggiorni di studio presso università estere, che sono finalizzate a porre lo studente in contatto con le realtà lavorative adeguate alla sua preparazione per un arricchimento professionale.

La prova finale consiste nella preparazione e presentazione di un elaborato su un argomento connesso con i corsi del piano di studi che non deve possedere necessariamente caratteri di originalità. Da essa deve emergere la maturità culturale e la capacità del laureando di elaborazione personale ed autonoma dell'argomento e la sua abilità nel comunicare efficacemente il tema affrontato.
 

Risultati

Il corso si prefigge di fornire un adeguato bagaglio culturale e  di sviluppare capacità di ragionamento critico che permetteranno al laureato di:

  • inquadrare differenti fenomeni fisici e saperli rappresentare mediante modelli semplici ma al contempo efficaci in termini di variabili fisiche appropriate, sia dimensionalmente che quantitativamente;
  • impostare un problema utilizzando il corretto riferimento e trovarne una valida soluzione sulla base di opportune relazioni tra grandezze fisiche;
  • avere la capacità di utilizzare le teorie e i modelli consolidati in ambito fisico e saper affrontare semplici quesiti approntando risposte anche in termini probabilistici;
  • saper mettere a punto semplici configurazioni sperimentali ed essere in grado di effettuare la misurazione di parametri fisici corredandone il risultato con il relativo errore di misura;
  • saper utilizzare tutte quelle abilità trasversali (informatiche, linguistiche, ecc.) che permettano al laureato di effettuare le opportune elaborazioni e/o presentazioni di dati teorico-sperimentali, di consultare testi in lingua straniera e predisporre relazioni;
  • avere consapevolezza dei propri limiti e nel contempo aver maturato una capacità autonoma all’aggiornamento e all’approfondimento.